La Legge n. 289/2002 e l’art. 148 del TUIR impongono una serie di vincoli statutari e di clausole che le Società Sportive Dilettantistiche a Responsabilità Limitata (S.S.D. a R.L.) devono rispettare per poter beneficiare di importanti agevolazioni fiscali.
In particolare, il divieto di distribuzione di utili, anche in forma indiretta, e la non trasferibilità e la non rivalutabilità delle quote sociali ad eccezione del trasferimento mortis causa, rendono particolarmente complessa l’uscita del socio da questa tipologia di società ed il recesso attuabile con due modalità alternative: recesso al valore nominale con utilizzo della riserva disponibile oppure recesso al valore nominale con riduzione del capitale sociale.
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