Fabio Giommoni in La circolare tributaria n. 44/2018
Con il D.M. del 14 maggio 2018 sono state emanate le linee guida italiane sul transfer pricing le quali richiamano la prassi internazionale rappresentata dalle linee guida Ocse (aggiornate nel 2017). Sul piano operativo le novità più significative riguardano l’applicazione del criterio semplificato, già previsto dall’Ocse, per la determinazione dei prezzi di trasferimento dei servizi infragruppo a basso valore aggiunto. Nell’ambito dell’accertamento risultano particolarmente rilevanti le precisazioni che nel caso, peraltro frequente, in cui dall’analisi di transfer pricing emerge un intervallo di prezzi comparabili, ogni punto dell’intervallo va considerato di libera concorrenza per cui l’Amministrazione finanziaria non dovrebbe più poter effettuare accertamenti basati sulla mediana dei valori comparabili.